Il nostro saluto a Salvatore Consolo
Un caro saluto al Prof. Salvatore Consolo che è stato Preside del Liceo Cairoli dal settembre del 2011.
Sabato 2 dicembre lo hanno salutato docenti, personale scolastico, membri del Consiglio d'Istituto genitori e alunni in rappresentanza di tutta la popolazione scolastica, il Direttivo dell'Associazione Amici del Liceo.
Al carissimo prof. Consolo è stato formulato il ringraziamento da parte di tutti per il contributo umano e professionale espresso negli anni in cui ha diretto il Liceo Cairoli. La sua opera continuerà come nuovo Presidente dell'Associazione Amici del Liceo.
Ecco la lettera con cui gli studenti lo hanno salutato.P
Caro Preside,
inutile sottolineare come per me, così come per i miei compagni, professori e collaboratori tutti dell’Istituto Cairoli Lei rimarrà sempre IL NOSTRO PRESIDE.
Il Preside che nel cortile della nostra tanto amata scuola, quando tutto era ancora in addivenire, chiamava ad alta voce il mio nome e , quello dei miei compagni, durante il primo giorno di scuola.
Ricordo ancora le sue parole e, l’importanza delle stesse, avendo quale unico scopo quello di investirci del profondo senso di responsabilità, all’inizio di un lungo cammino, che avrebbe condotto, così come è successo, al grande amore per le materie classiche, unica e sicura fonte di arricchimento del “genere umano” pur in una società contemporanea dove la classicità assume importanza solo per i nostalgici.
Porteremo sempre con noi il ricordo del suo sorriso dispensato ad ogni alunno nei corridoi della scuola, la sua generosità nell’interessarsi ad ogni singola persona e con essa alle singole problematiche, esigenze e particolarità.
La delicatezza e la saggezza che l’hanno sempre contraddistinta nel suo ruolo, hanno generato in me una grande fiducia nella scuola, sia come istituzione ma anche come un luogo in cui ciascuno di noi per Lei era prezioso.
La scuola del futuro e soprattutto quella del presente, non si può più occupare solo di nozioni “ facts, facts, facts” per usare le parole di Dickens, ma anzi per usare le sue parole, a scuola si dovrebbe studiare meno consecutio temporum e più Pompei; coltivare l’interesse per il passato, sempre attuale, e l’attenzione per il delicato ed il sublime fanno degli studenti PERSONE.
Nella nostra bella scuola, con il suo operato quotidiano Lei, caro PRESIDE, è stato promotore di un clima di serena e seria collaborazione in cui sono stati coinvolti studenti e docenti, e che ci ha permesso di lavorare in modo propositivo, coeso e a volte, perché no, anche confidenziale.
Ed è in questo bel clima che ancora una volta ci troviamo uniti ad esprimerle un profondo ringraziamento e riconoscimento per ciò che è stato il suo operato, il suo sostegno ed i suoi insegnamenti.
GRAZIE PRESIDE!!!